Shri Chaitanya Sridhara Sangha


BHAKTI YOGA

 

Bhakti significa “amore per Dio” o “puro servizio devozionale a Dio”. La radice sanscrita della parola bhakti è Bhaj, che significa "servizio d'amore” ed ha tanti altri significati, quali ad esempio: distribuire, dividere, donare, possedere, praticare, coltivare, adorare, amare.
Noi siamo anime spirituali eterne, dotate di una propria individualità, di natura gioiosa, piena di conoscenza e di felicità. L’anima è la forza vitale imprigionata dentro il corpo materiale, circondata dalle miserie di questo mondo perituro.

La sua origine e la sua destinazione finale è il mondo spirituale, dove non esiste alcuna sofferenza ma soltanto piena soddisfazione, in compagnia del Signore. Esiste infatti una relazione d'amore eterna tra Dio ed ogni anima individuale.

Bhakti yoga è l’insieme delle pratiche che risvegliano questa indissolubile relazione. È un processo naturale, il più semplice e diretto e si rivolge a tutti degli esseri umani proprio per la sua facilità di messa in pratica, che non richiede grande erudizione o particolari abilità e può essere applicato in ogni momento delle nostre giornate, qualunque sia la nostra occupazione.

Tra le innumerevoli forme di Dio, tutte complete e Assolute,  la più attraente è quella di Sri Krishna, che significa proprio “il più attraente e il più affascinante!”

Le sacre scritture Lo descrivono come il più bello! Con la Sua bellezza incantevole di uno splendore e una grazia senza pari, con i suoi modi spensierati e disinvolti, da furfante trascendentale,  affascina  e conquista il cuore di tutti!

Poiché Sri Krishna è la personificazione dell'amore, ogni anima individuale, essendo parte infinitesimale di Lui, ha la tendenza naturale ad amare. Ne consegue che la via più facile per raggiungere Sri Krishna  è  amarLo. AmarLo con un amore trascendentale, intenso e profondo che deve essere sviluppato progressivamente.

Come un bambino che gradualmente, ma spontaneamente, riscopre dentro di se la capacità di camminare e si sforza di perfezionarla automaticamente, prima barcollando, poi passeggiando ed infine correndo a perdifiato, senza più fermarsi! 

Quell’abilità è già presente in lui! È la sua natura!  Altrimenti non sarebbe possibile eseguirla così semplicemente!

Come i genitori guidano il bambino nel riscoprire questa capacità anche la pratica del Bhakti Yoga deve essere svolta sotto la guida amorevole di un Maestro autentico che vive costantemente la relazione d’amore con Dio e che segue perfettamente il metodo rivelato nelle Scritture vediche!

Per risvegliare l’amore per Sri Krishna è necessario purificare i sensi e distaccarsi dal risultato delle proprie azioni. L'attitudine del praticante è quella di offrire il frutto di tutte le sue azioni al Supremo, con uno spirito d’affettuosità e profonda devozione, senza altri scopi o interessi.

Purificare i sensi significa non cercare di usarli per il proprio piacere egoistico ma metterli al servizio di Sri Krishna, nel cui piacere ogni anima è inclusa e vi partecipa gioiosamente.

Poiché l'estasi che deriva dallo scambio spontaneo d’amore con Sri Krishna, senza timore e con piena confidenza, è l’esperienza più inebriante in assoluto, colui che prova  questo amore non vedrà altro che questo, non ascolterà, né parlerà più di altro chi di questo, poiché penserà costantemente soltanto all’Oggetto di questo amore, Sri Krishna, la Suprema Personalità di Dio e gradualmente perderà ogni attrazione per le attività mondane.

La beatitudine derivante dall’essere coscienti di aver agito per Suo volere e per il Suo piacere è indescrivibile, sempre nuova e sempre crescente, perché sul piano spirituale non esiste perdita o decrescita! Ogni cosa è eterna e senza limiti!

Chi giunge al livello del puro servizio di devozione ha ottenuto la più alta perfezione dell’esistenza e non ha più bisogni, né afflizioni; non ha alcuna attrazione per gli oggetti dei sensi, è sempre soddisfatto ed è equanime verso tutti gli esseri, amici e nemici. La sua mente è sempre assorta in Sri Krishna perché ha pienamente risvegliato in se la devozione esclusiva per Lui.

 

Il servizio di devozione si espleta in nove attività principali, di seguito brevemente elencate:

 

1)  sravanam: ascoltare ciò che riguarda il Signore;

2)  kirtanam: glorificare il Signore con parole, canti e mantra;

3)  smaranam: ricordarsi del Signore;

4)  pada-sevanam: servire i piedi di loto del Signore attraverso il servizio ai Suoi puri devoti;

5)  arcanam: adorare il Signore secondo le tradizioni tramandate;

6)  vandanam: offrire preghiere al Signore;

7)  dasyam:  servire il Signore

8)  sakhyam: legarsi d’amicizia col Signore;

9)  atma-nivedanam: abbandonarsi completamente al Signore.

 

Tra queste l’ascolto (sravanam) è la più importante, soprattutto nella fase iniziale del cammino spirituale.

L'ascolto di argomenti che riguardano Sri Krishna e il mondo spirituale da una fonte autentica, sempre assorta nel servizio devozionale, eleverà la nostra coscienza al livello spirituale, attraverso le vibrazioni pure delle parole così come la nota di un pianoforte fa vibrare per risonanza la stessa nota di un altro pianoforte posto nelle vicinanze!