Shri Chaitanya Sridhara Sangha


Sri Caitanya Mahaprabhu

 

Sri Caitanya Mahaprabhu è un incarnazione del Signore Sri Krishna, sceso in questa era di ipocrisia e discordia (Kaliyuga) nella forma di un Suo perfetto devoto per insegnare al mondo come risvegliare il puro amore per Lui stesso, Sri Krishna, la Suprema Personalità di Dio.

Questo è stato stabilito in base alla testimonianze dirette di grandi personalità, sue contemporanee ed in base a numerosi riferimenti e citazioni, nascoste o esplicite, in varie Scritture sacre del Vaishnavismo, come ad esempio il Brahama-yamala, il Krsna-yamala o la Mundaka Upanisad ed altre.

È  apparso in India, nella città di Nabadwip, nel Bengala Occidentale, nell’anno 1486 dc. Negli anni della sua gioventù dimostrò subito grande erudizione e profonda conoscenza delle conclusioni dei Veda (Scritture Sacre). Dopo la prematura scomparsa della sua giovane prima moglie, Lakshmipriya, si sposò un'altra volta con Vishnupriya. All’età di 24 anni sentiva già forte in se il desiderio di dedicarsi completamente alla diffusione in tutta l’India del suo messaggio e decise di prendere i voti dell’ordine di rinuncia, il sannyasi.

Col nome di Krishna Chaitanya predicò in vari luoghi di pellegrinaggio e si stabilì infine a Jagannatha Puri, dove svolse numerosi passatempi trascendentali. Lasciò questo piano materiale a 48 anni.

Sri Caitanya Mahaprabhu ha lasciato come insegnamento scritto solo 8 versi, conosciuti come Siksastaka, ma i suoi discepoli e loro successori hanno redatto una vastissima letteratura che è divenuta parte integrante e fondamentale della successione disciplica a cui appartiene il nostro Maestro, Swami Ban Maharaj, e cioè la Brahma-Madhva-Gaudiya-Sampradaya.

L’incarnazione dorata del Signore, come viene anche chiamato Sri Caitanya Mahaprabhu, per via del colore della sua carnagione, è sceso  per stabilire lo yuga-dharma, il metodo religioso prescritto per l'epoca attuale, dove regnano ipocrisia e discordia e le qualità spirituali nell’umanità si sono fortemente degradate.

Questo semplice metodo ci dimostra che chiunque può fare progressi sul sentiero spirituale e raggiungere la coscienza trascendentale, la coscienza di Krishna, cantando il Maha-mantra, il grande canto della liberazione:

 

Hare Krishna, Hare Krishna, Krishna Krishna, Hare Hare

Hare Rama, Hare Rama, Rama Rama, Hare Hare.

 

Pronunciando, recitando o cantando questa vibrazione trascendentale, da soli o in gruppo, possiamo allontanare dal cuore tutti i timori e le ansietà e riscoprire la nostra vera natura spirituale, fatta di eternità, felicità e conoscenza.

Questo Maha-mantra è composto dai nomi del Signore: Hari, Krishna e Rama ed è un invocazione per ottenere il servizio ai piedi di loto del Signore Supremo, Sri Krishna.  Ovvero è una richiesta d’amore trascendentale, che si raggiunge attraverso il servizio devozionale, disinteressato e ininterrotto (Bhakti-yoga).

Dal punto di vista filosofico e teologico, Sri Caitanya Mahaprabhu introdusse un importante concetto nello sviluppo della comprensione personale della Verità Assoluta, chiamato acintya-bhedābheda-tattva, ovvero che Dio è,  inconcepibilmente e simultaneamente, Uno e differente dalle Sue energie. 

Il Signore Supremo ha tre energie principali, quella interna o spirituale, quelle esterna o materiale e quella marginale, costituita dagli esseri viventi (anime o jiva) che possono stare, in base alla loro coscienza, sotto l’influsso della prima o della seconda energia.  Come il sole e il suo splendore, le energie del Signore Supremo sono identiche alla loro origine e nello stesso tempo diverse da Lui. Ne consegue che anche la vibrazione che produce il Suo Santo Nome, Krishna,  non è differente da Lui. 

Nella sua permanenza su questa Terra Sri Chaitanya Mahaprabhu sfidò e convertì molti studiosi dei Veda che, per conseguire i loro propri fini, sostenevano che l’aspetto “impersonale” di Dio è il preminente.  Dimostrò, attraverso una lettura diretta e genuina delle Scritture Sacre che se ogni essere vivente ha una propria individualità, con peculiari caratteristiche ed è parte infinitesimale del Tutto Supremo, non è possibile che la loro Fonte, il Tutto da cui emanano ed a cui appartengono, sia impersonale, cioè senza attributi e qualità!

Il Tutto è la Persona Suprema e Assoluta, Causa di tutte le cause e deve possedere delle qualità, come bellezza, ricchezza, fama, potenza, saggezza e rinuncia. Essendo il Supremo Assoluto possiede queste qualità in maniera completa e perfetta e quindi, in ultima analisi, attrae l’amore di ogni essere!

Egli riconobbe nello Srimad Bhagavatam la Scrittura perfetta, che conduce alla conoscenza della Personalità Suprema del  Signore Krishna. Insegnò che il fine ultimo dell'esistenza è quello di sviluppare prema, puro amore per Dio, e stabilì, sulla base di quanto contenuto nello Srimad Bhagavatam, che la più alta forma di adorazione del Signore è quella delle ragazze-pastorelle (gopi) di Vrindavana, manifestata attraverso il loro puro amore per Krishna.

Inoltre Sri Caitanya Mahaprabhu è ricordato perché organizzò vittoriosamente uno dei primi movimenti di massa di disobbedienza civile non-violenta della storia indiana per  sfidare l'oppressione dei governatori musulmani che impedivano lo svolgimento del canto congregazionale dei santi nomi del Signore (Sankirtan) nelle pubbliche strade. 

Il suo apporto rivoluzionario ebbe anche una grande importanza sociologica perché con la Sua visione eliminò le restrizioni stereotipate del sistema ereditario delle caste.  Sri Chaitanya Mahaprabhu dedicava  la Sua predica a tutti gli uomini, considerati nella loro sostanza spirituale (l’anima), misericordiosamente praticando il perdono, considerandolo superiore alla mera applicazione dei precetti di giustizia ed equità.

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Sri Sanatana Goswami:

Rendo omaggio a Te, oh Signore!

Incarnando in Te stesso l’Amore e la Bellezza di Sri Radha,

sei disceso per gustare il Suo amore per Te

e riempire l’intero universo con questo Amore!