Shri Chaitanya Sridhara Sangha



Swami Bhakti Madhurya

Ban Maharaja

 

Nato in Suriname (Sud America) nel 1934, in una numerosa e convinta famiglia Cristiana. Sin dall’infanzia ha sentito un’attrazione irresistibile ed una naturale predisposizione verso la comprensione spirituale che gli fu causa di disinteresse ed insoddisfazione verso gli studi materialistici, con l’ eccezione di quelli artistici, che lo portarono nel 1958 a lasciare la sua terra natia ed andare in Olanda, in Grecia ed infine in Italia per approfondire questi studi.

Nel 1970 si diploma all’Accademia delle Belle arti di Roma e negli anni seguenti sviluppò una discreta carriera artistica tra l’Italia e l’Olanda come scultore e pittore.

La sua natura sensibile, sensitiva, dolce e mistica lo ha sempre portato ad indagare, in ogni luogo che frequentava, sui quesiti fondamentali dell’esistenza: “Chi è Dio? Chi sono io? Qual è la mia relazione con Lui? Come posso superare i problemi della crescente sofferenza e come posso aiutare gli altri intorno a me a fare altrettanto? Quale sarà la mia situazione dopo la morte?”. Queste domande nascevano da una sua convinta intuizione dell’esistenza oltre la morte.

La sua sincera ricerca è stata caratterizzata da numerose esperienze, tutte vissute pienamente ed intensamente, costellate di dure prove e tribolazioni che lo hanno seguito lungo tutta la sua vita.

La sua umile e semplice personalità, generosamente altruistica, associata ad una profonda comprensione di come applicare, con piena fede, gli insegnamenti e i precetti delle Sacre Scritture Cristiane lo aiutarono ad essere calorosamente accolto in differenti gruppi e comunità. Per un periodo, negli anni 70,  è stato un rispettabile reverendo protestante.

Ardentemente ha sempre cercato la vera Essenza della vita, la Verità Assoluta, oltre le speculazioni intellettuali e, grazie alla Misericordia senza causa di Dio, capì naturalmente che per trovare quell’Essenza doveva andare oltre, lasciando con pieno rispetto ogni strada per quello che era, cioè senza giudicare!

Sul finire del 1981, sull’onda di una naturale inclinazione nella ricerca della bellezza, viaggiò in India per migliorare la sua tecnica scultorea. Nel corso di questo viaggio, a Nabadwip Dham, (Bengala Ovest), misticamente ed inaspettatamente, si trovò ad incontrare Colui che, sin dal primo momento lo benedì illuminandolo con risposte definitive alle sue essenziali domande: Sua Divina Grazia Srila Bhakti Raksaka Sridhara Deva Goswami Maharaja, fondatore di della Sri Chaitanya Saraswat Math ed eminente personalità riconosciuta per la sua erudizione ed umiltà in tutta la comunità Vaishnava mondiale.

Non appena Lo vide, tutti i suoi dubbi svanirono. Dopo il primo sguardo, la sua anima, gioiosamente convinta ed incessantemente piangente si espresse in questo modo: “Oh, venni, vidi e misteriosamente e completamente sono stato rapito da Lui!”.

Perciò felicemente, senza alcuna esitazione, decise di cuore di diventare suo discepolo per dedicarGli completamente il resto della sua vita, come un semplice monaco Vaishnava sotto la sua amorevole protezione paterna.

Srila Ban Maharaja a questo proposito dice: “Affinché potessi essere riempito costantemente dalla dolcezza della inconcepibile vera Essenza di Sri Guru e la Sua Grazia senza causa, tangibilmente ho sentito nel profondo del mio cuore, che Srila Sridhara Maharaja ha dato Se stesso a me, senza riserve, e così mi ha accettato con dolce amore ed affetto, come Suo legittimo discepolo (figlio) fedele.”

Da quel momento si stabilì una dolcissima, amabilissima, mistica ed intima relazione.

Il Suo Maestro ha subito riconosciuto l’arresa totale, senza condizioni, con piena fede, maturata in tanti anni di esperienze vissute con sincerità e coraggio e gli ha concesso in breve tempo le tre iniziazioni prescritte dai Veda per il cammino spirituale : Harinam, Brahmana e , nel 1982, Sannyasa (santo ordine di rinuncia), lo stadio finale della vita, dove ci si dedica completamente alla realizzazione spirituale, senza nessun altro tipo di interesse e attività materiale.

A causa della Sua natura umile e modesta Srila Ban Maharaja preferisce stare sempre sullo sfondo, in secondo piano, senza ambizioni di gloria o fama. Tutta la sua energia, isSuoi sforzi, la mente, il cuore, l'amore e la devozione sono concentrati su come servire al meglio i piedi di loto del suo Guru, Padre spirituale e Maestro. Ormai sente pienamente che la sua vita ha senso solo per questo scopo.

È completamente impegnato nelle attività devozionali ed è sempre pronto a caricarsi sulle sue gracili ma potenti spalle anche la più grande sofferenza, la massima abnegazione, per svolgere fino in fondo il servizio d’amore per il suo Guru.

Vivendo da molti anni in Italia ha sviluppato una delicata capacità di armonizzare la tradizione e la cultura occidentale con quella orientale, senza creare contrapposizioni, ma adattandosi, in base a tempo, luogo e circostanza.

Ispirato dagli illuminati insegnamenti ricevuti dal suo Maestro spirituale, nella sua predica pone enfasi sull’essenza del messaggio trasmesso dai Veda, sulla sostanza interiore di ognuno di noi, dando meno importanza agli aspetti esteriori, formali, ritenuti comunque sempre armoniosamente necessari nel percorso di evoluzione spirituale.

La sua presenza è sempre stimolante ed incoraggiante perché il suo insegnamento si basa non solo sulle sue parole ma anche, e forse soprattutto, sui suoi comportamenti tangibili per mettere in pratica costantemente ciò che ha imparato e vivere così sul piano dell’Amore Divino, senza più dubbi o turbamenti!

Il suo amorevole esempio aiuta a dare il giusto valore ad ogni cosa, animata ed inanimata; ad ogni gesto; ad ogni parola e a metterla al servizio di Sri Krishna, la Suprema Personalità di Dio, nella convinzione che nella Sua soddisfazione tutti sono compresi e vi possono partecipare con gioia ed entusiasmo sempre crescenti!